Davanzali e Contorni
Esplora l’ampia gamma di davanzali GrigioCemento, dove l’eleganza incontra la funzionalità. Offriamo soluzioni su misura in marmo, granito e cemento, ideali per definire con stile il contorno delle tue finestre, con la garanzia di durabilità e una manutenzione minima.
Versatilità di Design
Costo-Efficienza
Varietà di Finiture
Durabilità e Manutenzione minima
Grigio cemento
La cornice perfetta per ogni finestra
I davanzali per finestre, chiamati anche “Bancali”, possono essere di vari materiali e forme.
I più economici sono in marmo, con sezione rettangolare e uno spessore massimo di 3 cm. I più costosi possono essere realizzati sia in marmo sia in granito ed avere un profilo esterno sagomato. Nel mezzo ci sono i davanzali in cemento. Questi possono essere una valida alternativa quando per esigenze architettoniche si debba dare una particolare forma al profilo esterno.
Essendo che il manufatto in cemento nasce per “colata in stampo”, cioè in forma di liquido contenuto in stampo, una volta stabilita la forma il piu è fatto. In genere i davanzali in cemento sono un pò più cari di una semplice lastrina di marmo nazionale, ma diventano subito convenienti quando si ha l’esigenza di un decoro sul profilo esterno. I decori esterni sui bancali in cemento sono le “mostrine”, queste, possono avere qualsiasi forma, la loro realizzazione avviene generalmente per mezzo di stampi in polistirolo.
Come si vede dalle immagini, la forma e il colore dei davanzali in cemento è subordinata alla tipologia dell’immobile. I bancali in cemento possono essere realizzati in due tipi di calcestruzzo: quello con il cemento bianco permette di ottenere tonalità chiare, dal rosa salmone al “blu”, quelli in cemento grigio sono indicati per i toni dal grigio appunto fino al marrone scuro.
Le finiture delle parti a vista di solito riguardano la parte piana del davanzale, quella cioè dove si appoggiano le braccia. Qui si scegliere tra mantenere la finitura liscia “fondo cassero” del manufatto in cemento oppure decidere di levigare ulteriormente il piano, andando a scoprire l’inerte che compone il calcestruzzo.